23 Settembre 2022
Il look è quello di iPhone 13 Pro. Infatti, i materiali e il design sono gli stessi. Il nuovo smartphone è costruito in acciaio e vetro con linee dritte, bordi smussati e un frontale a tutto schermo. Le dimensioni sono quelle di iPhone 13 e iPhone 12: 6,1 pollici. A nostro avviso rappresentano il giusto equilibrio dando vita ad un dispositivo che non è troppo piccolo e nemmeno troppo grande.
iPhone 14 Pro, al momento, rappresenta la migliore scelta possibile se hai intenzione di cambiare smartphone. Ottimo nella navigazione, per vedere un film, per ascoltare musica e per sfruttare le funzioni delle applicazioni. Unica nota negativa è il peso dato che i 205 grammi ci sembrano un pò troppi.
Le prime novità sul design e le prime differenze con le versioni precedenti si notano ad una rapida occhiata al dorso del telefono. Le lenti sono più grandi e sporgenti e il rilievo su cui sono montate è cresciuto in dimensioni. Girando iPhone 14 Pro sul lato frontale le distinzioni sono nette. Qui, ci troviamo davanti ad una di quelle idee Apple pronte a rivoluzionare il mercato degli smartphone: il nuovo notch o Dynamic Island.
Migliorano, ovviamente, le performance rispetto ad iPhone 13 Pro. Il pannello con tecnologia ProMotion, che sfrutta la frequenza adattiva fino a 120 Hz, dispone di un picco di luminosità massimo di 1.600 nit contro i 1.200 nit di iPhone 13 Pro.
Tradotto significa che iPhone 14 Pro ha uno schermo estremamente luminoso, quindi è quasi impossibile trovare una situazione in cui questo nuovo smartphone non sia leggibile. Noi siamo convinti che, non fosse per le dimensioni, la tentazione sarebbe quella di utilizzare il display del nuovo iPhone come schermo principale per l’home cinema. Infatti, non è solo il video a essere avvolgente, ma anche l’audio risulta nitido e potentissimo.
Sicuramente ne hai sentito parlare di questa novità: lo schermo sempre attivo che praticamente non si spegne mai. Vero, Android lo fa da anni ma iPhone lo fa meglio. Quando il sistema va a “riposo” continua a mostrare data, ora e notifiche. Inoltre, per evitare sprechi di batteria, il refresh rate scende da 120 Hz a 1 Hz. Le performance a “riposo” sono gestite dall’intelligenza artificiale che spegne il display quando non potremmo comunque vederlo. Ad esempio, quando l’iPhone è in tasca o quando è collegato a CarPlay.
La domanda che ti starai facendo è questa: il consumo? Siamo sinceri, un iPhone 14 Pro con questa funzione attiva consuma di più. Tuttavia, ci sono molte altre variabili che incidono sul consumo totale e questo rende impossibile stabilire con precisione quanto sia l’incremento di consumo totale.
Di conseguenza, la domanda che devi porti è questa: risulta davvero utile mantenere attiva questa funzione? La nostra risposta a riguardo è no. Infatti, abbiamo sempre utilizzato device che non la supportano e non ci è sembra, al momento, una funzione essenziale.
Si tratta di un “trucco” che è capace di trasformare in display “bordo a bordo” un display che di fatto non lo è. Il sistema operativo disegna un secondo schermo che prende in prestito i pixel che circondano la fotocamera True Depth e la fotocamera frontale. Qui vengono mostrate le notifiche delle App e vi è permesso interagire. Inoltre, vengono mascherati i punch hole.
Scendiamo nel particolare di quest’ultima e attesa novità. Di base si tratta solo di una buona idea capace di mascherare i fori che sostituiscono i notch. In realtà Dynamic Island è una funzione potenzialmente rivoluzionare che si presenta come un widget interattivo integrato alla UI.
Dynamic Island segnala quali app sono in funzione, le richiama, mentre con un tocco più prolungato si allarga e mostra i controlli del player musicale o la mappa dell’itinerario che si sta percorrendo.
Al momento le App che lo sfruttano sono poche ma è evidente che questa novità è pronta a fare una rivoluzione. Per potenziarlo e mettere in luce nuovi scenari serve l’ingegno degli sviluppatori ed è per questo che Apple ha reso pubbliche le API.
Tuttavia, già in queste condizioni, Dynamic Island sembra aver tracciato un solco tra lui e i modelli che non ne sono provvisti.
Dopo lo schermo e Dynamic Island la terza novità assoluta è quella che riguarda il comparto foto. Infatti, Apple non cambiava la risoluzione della fotocamera principale dal 2015 cioè con il passaggio da iPhone 6 e iPhone 6s: iPhone 13 Pro aveva una fotocamera da 12 MP mentre iPhone 14 Pro da 48 MP.
La risoluzione non è tutto. Apple ha aumentato la dimensione del sensore del 96% e quadruplicato il numero dei pixel riducendone la distanza l’uno dall’altro ma, alla fine, gli scatti sono sempre da 12 MP.
In sostanza, iPhone 14 Pro, ha la capacità di catturare più luce rispetto ad iPhone 13. Oltre al nuovo sensore c’è da fare una menzione al Photonic Engine. Che cos’è? Si tratta di un’azione compiuta dal sensore che fonde in un solo scatto le parti migliori di sei fotogrammi della stessa foto.
Apple ci dice che grazie alle nuove integrazioni hardware e software iPhone 14 Pro scatta due volte meglio in scarsità di luce con fotocamera principale e tre volte meglio con la fotocamera ultrawide.
Ulteriore novità riguarda la composizione fotografica. Il “passo focale” da 48mm torna su iPhone grazie al nuovo sensore maggiorato che consente di scattare foto 2X. Non parliamo di uno zoom 2x ma di un crop sulla parte centrale del sensore da 48 MP.
Apple ha lavorato per migliorare anche altre due focali: 0,5X e 3X. I miglioramenti si fanno apprezzare molto di più sullo zoom 3X che mostra maggiore precisione tonale, una migliore resa del dettaglio e tonalità più calde. Inoltre, le foto scattate con la funzione macro appaiono più dettagliate e con colori migliori.
La fotocamera per selfie è stata aggiornata e ha fuoco variabile che tende a migliorare la qualità generale dello scatto. Tuttavia la differenza tra un iPhone 14 Pro e un iPhone 13 Pro non è immediatamente percepibile.
iPhone 14 Pro non è una rivoluzione rispetto ad iPhone 13 pro. Offre uno schermo più luminoso, lo schermo che resta sempre acceso, una fotocamera più performante, un nuovo elemento d’interfaccia e un processore un pò più veloce. Tutto molto bello ma non abbastanza per scavare un solco profondo tra i due device.
Tuttavia le novità inserite, come la Dynamic Island e la nuova fotocamera, sono un trampolino di lancio attorno a cui Apple sta iniziando a costruire gli iPhone del futuro.
Se passare da iPhone 13 Pro ad iPhone 14 Pro è un lusso, chi ha la necessità di sostituire il suo vecchio smartphone non ha una scelta migliore da fare. Attualmente iPhone 14 Pro è il miglior device in commercio.
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