14 Aprile 2023
Durante la WWDC ci aspettiamo la presentazione di una varietà di nuovi prodotti da parte di Apple. Notizie di alcune settimane fa sembravano essere d’accordo sulla presentazione di un nuovo MacBook Air M2 da 15,5″, che, a quanto pare, secondo alcuni leaker, non arriverà. Perché?
Mark Gurman, nella sua newsletter Power On, è convinto che i nuovi MacBook e iMac arriveranno in estate. Tuttavia, non saranno equipaggiati con il chip M2 ma, udite e udite, i nuovi MacBook Air e iMac avranno il chip M3. Quindi, dopo solo un anno di distanza dal predecessore, Apple ha ristretto i suoi cicli di sviluppo, che inizialmente erano di 18 mesi.
Il possibile annuncio e la probabile conferma arriveranno durante la WWDC. Tuttavia, anche ammesso che Apple avesse bruciato i tempi, al momento non si sa ancora nulla sulle specifiche del nuovo chip, se non un solo dettaglio: i nuovi hardware saranno realizzati con il nodo N3E di TSMC, una revisione del nodo N3 a 3 nm del chipmaker taiwanese.
Già da queste prime indiscrezioni i più ferrati in materia avranno intuito quali potrebbero essere gli obiettivi di Apple. Infatti, se così fosse, sembrerebbe che Apple abbia intenzione di puntare sui 3 nm, che si andrebbero ad integrare sia sui chip A17 Bionic di iPhone 15 Pro e Pro Max che su tutti i chip M3, dall’M3 “vanilla” a M3 Pro, M3 Max e tutte le altre varianti del SoC.
La domanda che qualcuno, i più scettici, potrebbero fare, potrebbe essere: ci sono informazioni tangibili che fanno propendere per queste ipotesi? Si. Infatti, tempo addietro, Apple ha fatto un grosso ordine di chip a 3 nm realizzati sul nodo N3 (destinato al chip A17 Bionic) e sul nodo N3E (destinato ai chip M3 per iMac e MacBook). In sintesi, se questo scenario si realizzasse, i MacBook, gli iMac e iPad Pro verrebbero equipaggiati con chip più avanzati di quelli integrati sotto la scocca dei nuovi iPhone.
La notizia che Apple utilizzerà il nodo N3 per i suoi chip M3 e A17 Bionic è stata messa in discussione da altre fonti, pertanto è consigliabile prenderla con cautela. Tuttavia, sembra che Apple abbia comunque l’intenzione di essere il primo produttore a utilizzare nodi a 3 nanometri, indipendentemente dalla variante del processo TSMC scelta. Questa mossa sarebbe significativa, poiché Apple potrebbe avere un vantaggio competitivo rispetto ad altri produttori di chip che ancora non sono passati ai nodi a 3 nm.
In conclusione, se sei un imprenditore o un possessore di P.IVA, dovresti tenere d’occhio le novità che arriveranno durante la WWDC di quest’anno perché non appena possibile AuraDigital ti offrirà l’opportunità di noleggiare uno dei nuovi MacBook
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