Apple Pay e Bitcoin: Cosa c’è di Vero
08 Aprile 2022

Rumors ma non solo, la criptorivoluzione pare che stia per colpire anche Apple. Infatti, stando alle ultime voci il sistema di pagamento Apple Pay potrebbe accogliere a stretto giro Bitcoin. A questo riguardo la casa di Cupertino starebbe lavorando ad un progetto segreto chiamato “Breakout”.
Il nome indica una rottura con il passato, un’innovazione in linea sia con lo stile Apple sia con il naming del progetto stesso. Una rottura, forse nemmeno tanto profonda, ma sicuramente una crepa tra il mondo attuale della finanza e quello, per così dire, fittizio delle criptovalute. L’obiettivo di Apple è di entrare in un sistema finanziario completamente indipendente.
Era il 10 giugno 2021 quando la testata giornalistica de “Il sole 24 ore” ha annunciato per la prima volta la novità e da allora è passato quasi un anno. Le voci anziché affievolirsi sono diventate sempre più insistenti e siamo sicuri che qualcosa di vero deve esserci.
Ulteriore conferma ci arriva da Tim Cook che il 9 novembre del 2021 conferma di detenere un portafoglio in criptovalute e di guardare a questo settore con molto interesse, ma al momento solo da un punto di vista di personale. Tuttavia, Cook si è fatto scappare che l’azienda di cui è CEO sta osservando da vicino il settore, queste le sue dichiarazioni:
“È qualcosa a cui stiamo guardando, ma non è qualcosa su cui abbiamo dei piani immediati da sviluppare. Lo definirei qualcosa che non farei come il nostro saldo di cassa. Non andrei a investirlo in criptovalute, non perché non investirei i miei soldi in criptovalute, ma in quanto non credo che le persone acquistino azioni Apple per trovarsi esposte alle criptovalute. Infatti, volendo, possono investire direttamente in criptovalute con altri mezzi. Quindi io non lo farei. Non ho intenzione di prendere criptovalute nell’immediato futuro per i nostri prodotti.”
Ora in pieno 2022 i rumors si fanno sempre più insistenti. Osservando da vicino il sistema di pagamento Apple Card si evince che non è frutto del caso se si basa su Goldman Sachs per le opzioni di prestito, transazioni, cronologie di pagamento e altre operazioni finanziarie. Secondo un loro studio l’adozione di criptovalute tra i suoi clienti è in netto aumento e dati alla mano la percentuale che ne fa uso è del 51%.
Un altra conferma arriva direttamente dal CEO di Strike: Jack Mallers. Strike è un’applicazione che consente di effettuare transazioni con pagamenti Lightning solo con una carta di debito o un conto bancario. Lui stesso in data 28 marzo 2022 ha condiviso su twitter la famosa campagna pubblicitaria Apple con Steve Jobs protagonista: “Think Different”.
Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi che potrebbero anche arriva nelle prossime fasi del 2022.
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